Lo scorso Settembre il gruppo Maurelli ha confermato la sua presenza espositiva presso l’edizione 2018 dell’Automechanika Frankfurt, con uno stand di 32m presso la centrale Hall 6.2. Evento con esito piuttosto positivo per il gruppo, come confermato del resto dai dati generali rilasciati dal comitato organizzativo di Messe Frankfurt.
Attivamente partecipe nel trend Aftermarket oramai consolidato all’interno dell’Automotive, Maurelli ha riscosso una massiccia presenza di partner attivi e potenziali presso il proprio stand, grazie alle soluzioni commerciali che promuove da oltre un decennio in tal senso a livello internazionale in circa 35 nazioni. Come testimoniato anche dai dati generali della manifestazione, circa 70% dei visitatori è stato costituito da “decision makers” (CEO, amministratore delegato, direttore o dirigente), con tanti incontri che hanno pertanto determinato o consolidato collaborazioni attuate presso l’ufficio Export. Dei circa 200 meeting svolti (circa +40% rispetto al 2016), molti risultavano già concordati prima dell’inizio della manifestazione, il che ha consentito una giusta pianificazione durante i 5 giorni dell’esposizione grazie al supporto di 4 membri del dipartimento Export. Nell’ottica di un’espansione commerciale verso aree extra-europee (al momento oltre il 90% delle vendite Export si realizza nel vecchio continente), molto positiva è stata la presenza di potenziali clienti dall’Asia, Africa, Medio Oriente ed America Latina, una sfida che richiederà nei mesi a venire non come ultimo aspetto la capacità organizzativa dell’azienda in termini logistici e burocratici.
Infine, massima visibilità all’interno dello stand è stata dedicata ovviamente all’esposizione dei prodotti GAM Technic, da sempre punto di forza all’interno della strategia commerciale Export della Maurelli. Nonostante il proprio profilo aziendale multibrand OE/OEM, come già attuato da anni in Italia attraverso la propria rete di filiali, il gruppo procede con tutto rispetto nell’acquisizione di market-share all’estero anche grazie al private label, confrontandosi con i big player internazionali in termini di range di prodotti e rapporto qualità / prezzo. Anzi, il regolare confronto con mercati vicini e lontani, garantisce uno sviluppo attento e consapevole in Italia.